lunedì 12 settembre 2011

DIARIO DI UN GIOVANE SPOSO - La sagra di Asti




Siamo a settembre e come ogni anno in Piemonte spopolano le SAGRE! Le più sentite dai Torinesi sono la SAGRA DI CALUSO dove un quarto di Torino si riversa a imborracciarsi con ettolitri di vino ERBALUCE e la SAGRA DI ASTI dove i restanti tre quarti vanno a bere e a mangiare l’impossibile! Sono tutti felici ed euforici, li vedi in autostrada in macchinate da 5 persone e poi al ritorno nelle piazzole di sosta che vomitano, si tengono la fronte a vicenda e continuano a ridere tanto. Io e Risko Fuxia siamo andati a quella di Asti perché c’è uno dei miei migliori amici nonché testimone di nozze STEFANO che è il capo di Asti e conosce tutto e tutti. Subito siamo andati a prendere l’aperitivo in un’antica vetreria restaurata, ci hanno piazzato un borsello al collo con un bicchiere dentro e ci hanno detto andate e bevete! Così il trio magico non se lo è fatto ripetere due volte e abbiamo scatenato l’inferno…soprattutto Carlotta che essendo di origini venete, in queste occasioni beve come un dromedario prima di affrontare la traversata del deserto Nubiano. Era tutto figo fino a quando mi sono trovato solo perché Stefano era andato a prendere altri tickets per bere e Carlotta si è buttata tra le bancarelle dei prodotti tipici. La intravedo e faccio per avvicinarmi a lei, così sento una signora di una bancarella che le dice: “ Fa piacere vedere che una ragazza giovane come lei voglia conoscere i nostri prodotti e si soffermi a farsi spiegare tutto…”, faccio ancora due passi di avvicinamento e tra me e la mia giovane sposa si frappone un grosso signore astigiano che dice a Carlotta la seguente frase: “ANCH’IO SONO UN PRODOTTO TIPICO, MI VUOI CONOSCERE?”. Carlotta scoppia a ridere, nel frattempo arriva anche Stefano che ride anche lui come un pazzo…io mi giro verso di lui e gli dico: “QUANDO HAI FINITO DI RIDERE CI PORTERESTI IN UN POSTO DOVE NON VOGLIANO FARSI MIA MOGLIE?”. Stefano ci ha così portati nel paese di BARBARESCO, dove abbiamo mangiato e soprattutto bevuto nella piazzetta ai piedi della torre. Ah dimenticavo! Insieme ai bicchieri nel borsello abbiamo trovato anche una simpatica bustina con dentro un ALCOOL TEST… sono dei flaconi con dei cristalli gialli che diventano verdi a contatto col fiato alcolico…indovinate di chi è quello con tre tacche di verde? (trovate la risposta capovolta in basso a destra nella foto).

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