mercoledì 10 agosto 2011
DIARIO DI UN GIOVANE SPOSO - Il cane gay:
Dopo aver avuto un richiamo ufficiale anche dalla TATA inglese dei 3 bambini bergamaschi, che mi ha spiegato che CICCIOMERDO in particolare non è grasso, ma ha solo le ossa grandi, siamo andati a trovare i miei zii che vivono in campagna vicino a San Giuliano Terme. I miei zii sono i fortunati possessori di un "CANE" pechinese di nome PEDRO. I cani pechinesi sono di piccola stazza e hanno un folto e lungo pelo color "Biondo Champagne"; sono sempre più rari perché essendo quasi tutti esemplari GAY, fanno fatica a riprodursi. PEDRO è particolarmente gay e l'unica volta che hanno provato ad accorciargli il suo prezioso pelo color Champagne, si è offeso e non è voluto più uscire dalla sua cuccia rosa per giorni...in più come dice mia zia :" Non ha più voluto parlare con nessuno"...da questo deduco che fosse anche un rarissimo cane parlante. Il risultato è che ora è un unica palla di pelo fluente e non si capisce neanche qual è il davanti e qual è il dietro... Come ogni anno mi aspettavo la stessa storia, ovvero: io e Carlotta entriamo in giardino, lui esce dalla sua cuccia rosa, viene verso di me che urlo entusiasta "CIAO PEDRINOOO!" e mi abbasso per accarezzarlo, lui mi guarda perplesso, schiva le mie carezze e va a fare un sacco di feste a Carlotta. Quest' anno invece è avvenuto il miracolo, perché PEDRO ha deciso di venirmi incontro e di farsi accarezzare facendomi mille feste, tant'è che io preso dall'entusiasmo gli ho preso le zampette anteriori e ho avvicinato la mia faccia al suo musetto per fare "naso-naso" come fanno gli eschimesi, ma dopo pochi secondi mi fermo e indignato dico a mia zia: "Zia, ma fate qualcosa per questo cagnetto, ha un alito tremendo...magari ha l'acetone o è malato!..." e mia zia con accento toscano: "Oh Jahopo! ma quello non è mica il musetto...il musetto l' è dall'altra parte!".
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