domenica 31 luglio 2011

DIARIO DI UN GIOVANE SPOSO - L' outlet maledetto:

Sabato verso l'ora di pranzo siamo partiti per la Toscana per andare alla festa di mio cugino Giovanni detto “Octopus” perché quando vede una ragazza che gli piace gli spuntano 8 tentacoli e per lei rimane impossibile scappare. Il percorso era semplice: c’è un punto “A” di partenza che è Torino e un punto “B” di arrivo che è Lucca…peccato che dopo pochi chilometri Carlotta mi ha costretto a dirottare la macchina minacciando di farsi brillare urlando “Karl Lagerfeld è grande!” se non avessi deviato verso un punto “C” che chiameremo: “Outlet di Serravalle Scrivia”.  In più come se non bastasse mi guarda e mi dice: “Ma è possibile che ogni volta che partiamo devi vestirti da Rom?”…Vi spiego, io ogni volta che devo affrontare un viaggio in macchina che supera le 3 ore, cerco di vestirmi in maniera confortevole con mocassino/babbuccia mezzo rotto e scucito (ma molto comodo), jeans o pantalone corto, e …per questo viaggio ho tirato fuori una chicca: una t-shirt che ho realizzato io con Photoshop con foto vintage di Mitch Buchannon e con la scritta “Gaywatch”. Comunque arriviamo verso le 17.00 all’outlet e il comandante Risiko Fuxia si mette in assetto da guerra, si tira giù gli occhiali da sole e indicandomi un punto in quel labirinto di stradine mi dice “Dobbiamo andare là, seguimi .” Da quel momento non ricordo più niente tranne lunghissime attese fuori dai camerini e sulle panchine davanti ai negozi a far sfogare e piangere altri fidanzati e giovani mariti disperati come me. Poi uscendo al tramonto Carlotta mi prende per mano e tornando verso il parcheggio mi fa:”Hai visto? Ho comprato solo 3 cose…” e io : “Forse stai guarendo!”.

5 commenti:

  1. Come ti capisco... Stessa storia solo che avevo la maglietta di Knight Rider, sempre lui ad ogni modo.

    RispondiElimina
  2. Io propogno i punti ,,salvamarito,,. Tipo come sono gli angoli per i bambini, così ci sarebbero gli angoli per i mariti. Ci sarebbero i punti d'interesse maschili e magari biretta fresca etc. E una volta finito il shopping ogni moglie si va prendere il suo marito. E sono salvi tutti e due :-D

    RispondiElimina
  3. Jac, ritieniti ancora fortunato: tu hai affrontato l'outlet come punto C di un viaggio da A a B.
    Io l'ho affrontato come unico punto (di sutura) il primo giorno dei saldi!!!!!

    RispondiElimina
  4. Fantastico tutto! Stiamo leggendo con le lacrime..
    A me tocca da Firenze "deviare" su Incisa o addirittura Montevarchi (Arezzo) per andare a Forte, trasformando 100 km previsti in un viaggio dal chilometraggio vicino al GP.

    Leo

    RispondiElimina
  5. AHAHAH! eri troppo fiero di quella maglietta! l'hai mostrata a tutti con orgoglio quella sera.. pure io non me la sono dimenticata!
    Grandissimo! :)

    RispondiElimina