DIARIO DIUN GIOVANE SPOSO - Voglio un cane

C'è una frase che ogni essere umano ha pronunciato almeno una volta nella vita: "VOGLIO UN CANE" (lo dicono spessissimo anche i cinesi...ma in quel caso
sono al ristorante e gli arriva una zuppa). Io l'ho detta per la prima volta a 4 anni...vado dai miei e gli faccio: "Mi sento solo, vorrei un fratello o un cane..!" e i miei mi hanno fatto un fratello. Quando mio fratello stava per nascere ho chiesto: "Possiamo chiamarlo Poldo?" e mia madre: "Non mi sembra proprio un nome stupendo..." e io: "Ma il bassotto dei vicini si chiama così..." e mia madre:"Io e papà avremmo pensato ad un nome tipo Andrea..." e io andandomene:"Che pppualle!". Da quel momento mi sono rassegnato e ho vissuto la mia vita senza un cane. Ora che me ne sono fatto una ragione e ho capito anche che un cane è veramente un impegno e una responsabilità, arriva Risiko Fuxia dicendo: "VOGLIO UN CANE!" e io: "Amore, non abbiamo il giardino...poi chi lo porta all'una di notte fuori a gennaio con -12°..." e Carlotta: "TU!". Io ricordandomi l'immagine raccapricciante di un mio vicino passato a miglior vita congelato su una panchina mentre portava a fare la pipì e la pupù  ERCOLE, il Chiwawa stitico e stronzo della moglie, ho preferito dirle di NO. Carlotta non si è arresa e mi risponde: "DAI PENSIAMOCI!" e io: "Scusa, ma volendo possiamo chiedere a mio fratello Andrea se viene a stare da noi!".