martedì 27 marzo 2012

DIARIO DI UN GIOVANE SPOSO - Gli artisti di strada


Domenica pomeriggio siamo andati a trovare i miei. I miei genitori vivono in un appartamento nel centro di Torino che ha la fortuna di affacciarsi su un marciapiede che è tappa fissa di artisti da strada. Questo comporta che dalle 10.00 del mattino a mezzanotte
la vita dei miei genitori sia accompagnata da una continua colonna sonora e se qualcuno li va a trovare deve parlare urlando. I miei preferiti sono un signore belga pettinato con i petardi che suona e canta canzoni mai sentite inclinato di 45° rispetto al marciapiede (non chiedetemi come faccia) e tra un pezzo e l'altro distribuisce carta igenica come per dire: "Se la canzone vi ha fatto cagare, questa vi potrebbe essere utile". Al secondo posto della mia classifica c'è il MIMO CHE FA LA PUPU' e al terzo una banda di ragazzi che con i tamburi e le trombe riesce a replicare perfettamente le musiche dei film...infatti domenica dalle 16.00 alle 17.00 c'erano loro e hanno eseguito la canzone di guerre stellari...poi alle 17 e zero uno, mio padre sbuffando ci dice:"Che ppalle!scusate..." poi guardando mia madre le fa:" Ma scusa ma di domenica a quest'ora di solito non ci dovrebbe essere il mimo che caga?...almeno quello sta zitto!" poi si reca verso la finestra, la apre e urla: "BASTA AVETE ROTTO IL CAZZO, DIO BONO!"...poi rientra in salotto tutto tronfio perchè la musica era cessata e vedendo che Risiko Fuxia era rimasta un pò scossa da questo scatto d'ira, prova a spiegarsi: "Eh scusate, quando ci vuole, ci vuole..." poi un pò ironico per sdrammatizzare :"Io sono il Re del quartiere...Il terrore degli artisti da strada, se non intervengo io questi vanno avanti tutto il giorno!"...si siede sul divano e mentre tutti stavamo per riattaccare a chiaccherare, parte la sigla di Indiana Jones. 

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