DIARIO DI UN GIOVANE SPOSO: Cantare senza motivo

Ieri Risiko Fuxia era in garage e stava portando su 20 sacchi della spesa più una confezione da 6 bottiglie d'acqua (sarei corso a casa ad aiutarla, ma lei dice che è una valida alternativa al "CrossFit" che va tanto tra le sue amiche in palestra). In quel momento arriva
un ragazzo sulla vespa che pensando di essere solo in garage, cantava a squarciagola una canzone dentro il suo casco che faceva più o meno così: "IL PANETTIERE LALALA , IL DROGHIERE LALALA, IL FRUTTIVENDOLO LALALA LALLA'...mi piace la frutta OH YEAH!!!". Il condomino accorgendosi che c'era Risiko che rideva con le lacrime, è sbiancato, ha interrotto la canzone...e vergognandosi della situazione non si è tolto il casco ed è salito in casa. Per ora la sua identità rimane misteriosa, ma se viene alla riunione condominiale col casco, lo sgamo perchè tanto fanno l'appello nominale per vedere chi c'è. Detto questo io capisco l'imbarazzo perchè è successo anche a me. L'anno scorso ero nell'ascensore di Mediaset e non so per quale motivo, essendo solo, ho cominciato a cantare a squarcia gola "SEI IL VITELLO DAI PIEDI DI BALSA...L'INVENTORE DI UNA STORIA FAAALSA"...non sapendo che la tromba dell'ascensore facesse da cassa di risonanza... e quando sono arrivato al terzo piano, si sono aperte le porte con tutti quelli dell'ufficio contabilità davanti per vedere chi fosse il pazzo...io ho detto :"Buondì..." ho premuto il tasto dei sotterranei e poi sono rimasto là mezzora rannicchiato dalla vergogna al buio. Ma un sabato pomeriggio dentro SEPHORA mi sono superato...ero con Risiko che doveva comprarsi i dischetti di cotone, e mentre lei era in coda per la cassa...io vagavo canticchiando una canzone degli Scissors Sisters che sentivo dall'impianto del negozio...poi giro dietro degli scaffali e inconsciamente vedendo che lì ero solo ho cominciato  a sentire il ritmo nel sangue e aho improvvisato una coreografia...una sorta di balletto che si è concluso con me che indicavo il mio riflesso in uno specchio. Rispunto da dietro gli scaffali e trovo tutte le cassiere e le tipe in coda che ridono...perchè avevano assistito alla mia performance dagli schermi sopra le casse che inquadravano proprio quella perimetro del negozio dove mi sono esibito. A Risiko le si sono crepate le lenti a contatto per la vergogna e facendo finta di non conoscermi si gira verso la cassiera per pagare dicendo : "Certo che la gente non sta bene..." e io che non ho capito la sua mossa, mi avvicino e per stemperare la vergogna che provavo le dico a voce alta : "Amore... certo che gli Scissors Sisters spaccano eh?"...e lei : "Vieni Taddeo... che ti riporto all'Istituto se no poi chi la sente poi Suor Adele...". Una volta fuori da Sephora...dopo 20 minuti di camminata in silenzio, Risiko si gira e mi fa: "...Ma poi eri veramente goffo...santo cielo...".