lunedì 28 maggio 2012

DIARIO DI UN GIOVANE SPOSO - Domenica mattina



Dicono che man mano che si invecchia le ore di sonno di cui necessitiamo siano sempre meno. Nel mio caso, fin da piccolo difficilmente riuscivo a dormire più di 7 ore a notte...quindi temo
che arriverò a dormire 3 ore verso i settanta anni (che è un risultato ottimo, considerando che Berlusconi ne dorme 4). Risiko Fuxia invece per sentirsi completamente rigenerata potrebbe arrivare a dormire per 16 ore di fila senza problemi. Questa differenza di fabbisogno si nota più che altro la domenica mattina, quando tutti e due possiamo dormire; infatti succede che io mi sveglio comunque verso le 9.30 (anche se ho pogato ad un rave fino alle 5.00), mentre Carlotta fino alle 12.30 non da segni di vita. Questo si traduce in un piccolo dramma personale...ovvero Jacopo per non disturbare, richiude gli occhi e si guarda l'interno delle palpebre per 3 ore, finchè la sua giovane sposa non decide di svegliarsi e, credetemi...quelle tre ore sembrano infinite. Questo week-end invece le parti si sono invertite...io non avendo dormito granché la notte  (un po' perché avevo mangiato per cena  un facocero con le patate arrosto, un po' perché ho un locale sotto casa dove, a quanto pare, possono accedere solo dei babbuini che urlano), mi sono ritrovato a dormire fino alle 11.00 mentre Risiko Fuxia, contro ogni previsione, si era già alzata...per di più, di buon umore e iperattiva. La scena è stata un po' surreale, perché io ero stanco e rincoglionito, mentre intorno a me c'era lei che si spostava velocissima, stendendo la roba lavata, apparecchiando la tavola e trasportando indumenti da una stanza all'altra...sembrava che avesse i rollerblade. Non faccio a tempo a girarmi per dirle: "Buon giorno Amore..." che vedo tutto bianco e faccio fatica a respirare...solo dopo alcuni minuti mi sono reso conto che aveva rifatto il letto con ancora me dentro...

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