sabato 19 novembre 2011

DIARIO DI UN GIOVANE SPOSO: Le pubblicità che ti fanno incazzare



Mio nonno la chiamava RÈCLAME, mia mamma la chiamava PUBBLICITA' e io la chiamo CAGAMENTO DI CAZZO...si tratta di una forma di comunicazione che ha le sue radici nel 1479 col primo annuncio pubblicitario fatto dall'editore inglese W. Caxton per pubblicizzare i propri libri (anche se già a Pompei c'erano delle scritte sui muri che consigliavano di votare alcuni politici dell'epoca...tra i quali spiccava un certo PIER SILVIUS). Questa forma di comunicazione si è evoluta negli anni fino a diventare una scienza che usa tecniche raffinate e si avvale dell'apporto di psicologi, artisti, disegnatori e registi famosi...tutto per farci comprare una crema per le rughe, un set di pentole o dei cereali che dopo tre cucchiaini ti spediscono in bagno. Devo ammettere che alcuni spot sono stati fatti molto bene e spesso ho trovato quel' ironia e genialità che me li hanno fatti preferire alla visione di "UOMINI E DONNE", ma ce ne sono altri che invece mi urtano a tal punto che quando li vedo in TV o li sento in RADIO mi incazzo...poi torno a casa e picchio mia moglie...(più che altro ci provo...ma lei riesce quasi sempre a girarmi il braccio dietro la schiena e non mi molla finchè non urlo che sono un fallito e che lei è la regina della casa...). Ora ditemi chi è il creativo o il genio della comunicazione che qualche anno fa può aver inventato lo spot dove in radio una voce goffamente sensuale diceva:"TI OLIO BENE"...Ditemi chi è la mente malata che ha dato vita alla FAMIGLIA BOCCASANA!!!. Voglio il nome di quello scimpanzé che ha dovuto far arrivare in Italia una ragazza inglese che si chiama "MOLLY", farle venire il mal di testa  e farla scoppiare a ridere con un altro minchione quando questo tira fuori dal cruscotto della sua vespa, le capsule "MOLLI" della Moment...Sto cercando un lanciafiamme su ebay per andarli a polverizzare mentre sfrecciano sulla vespa e ridono. Come se non bastasse oggi sono entrato in macchina e appena si è accesa la radio sento un gruppo di teste di minchia che si dicono a vicenda: "IO TI GORGONZOLO"...e finiscono in bellezza con la frase : "COL GORGONZOLLA LA FESTA DECOLLA"...e scoppiano in una fragorosa risata...MA COSA C***O RIDETE BRUTTI BABBUINI DEMENTI!!! 

9 commenti:

  1. perchè, quelle di una azienda di telefonia che mette dieci beoti a un tavolo per discutere delle tariffe? ah ah ah ah
    o bè il massimo poi è il pirla che ha una cantina della madonna e ci tiene il vino in bric..

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  2. E perché la demente dell'Ace gentile che ha 2 figli, Rossella e Leonardo, che tra l'altro e' pure un campione di sporco? Quando la danno alla radio la staccherei dal cruscotto....

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  3. Come non ricordare con una certa nostalgia la signorina che "in quei giorni" si buttava col paracadute? Poi hanno inventato gli assorbenti con le ali con i quali fare deltaplano......eh eh....i miei allievi li lanciavano dalle finestre per vedere se volavano davvero....bei tempi......
    Ma in un universo di pubblicità idiote la mia preferita resta quella della patatina con Rocco Siffredi...ovviamente 1 ce n'era di intelligente e l'hanno censurata.....vabbè.....

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  4. non se puòòòò addirittura quelle pubblicità degli assorbenti! "cambia lo slip O_O"

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  5. Giuro che ti procuro un lanciafiamme per sterminare il branco di dementi che "SI GORGONZOLANO". Sentirli ogni mattina in radio mentre cerco di raggiungere il posto di lavoro tra 657465749837 macchine è davvero troppo. Mina la mia stabilità mentale.

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  6. io giuro che la peggiore e quella di enriu au (perche non so come cazzo si scriva) quel finto saltatore in lungo che non riesce mai a saltare perchè litiga con la tipa su chi si mangia l ultimo kinder bueno.....ma puoi essere cosi minchione????!!!!!!!!

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  7. Però se ci pensate bene l'obiettivo della pubblicità è far parlare di sé e suscitare l'interesse del possibile acquirente. Quindi hanno fatto centro!

    Certo adesso al supermercato si trova parecchia gente che non appena vede il gorgonzolla lo prende lo butta per terra e lo calpesta fino a farlo diventare poltiglia, ma all'azienda cosa importa?!? è comunque un prodotto venduto!

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  8. per lucaluca: ..il fatto è che in pubblicità non vale la regola del "parlino male di me, basta che ne parlino..." Se una pubblicità fa schifo il prodotto ne risente e come... tipo che lo calpestano una o due volte, ma non di più, mentre lo scopo è continuare a venedrlo un prodotto! :-)) La pubblicità della "festa decolla quando c'è gorgonzolla" è tremenda!!! Volgarotta, priva di vera fantasia e soprattutto non efficace! Ma poi, si storpia un nome che è quasi un marchio?!! Bah....

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