Risiko si è incazzata perchè ho chiamato il NANO da tappeto "Embolo", così l'ha ribatezzato "Nespolo". Lo so che tutti voi lettori pensate come me che questo nome faccia cagare...Per chi si intende d'arte Nespolo è un pittore Torinese molto quotato (che a me però non piace granchè), per chi non si intende d'arte è un albero di frutti (...e anche le nespole non mi piacciono granchè...). Quindi aiutatemi a trovare un' alternativa ad "Embolo"e a "Nespolo"...se non troviamo un nome soddisfacente entro domani...lo abbandono in autostrada.
La domenica è un buon momento per farsi una passeggiata senza avere l'incubo dello shopping... Soprattutto a Torino è difficile trovare dei negozi aperti e se avete una giovane sposa come la mia che si butta contro le vetrine come le falene si buttano contro i lampioni, questo non può che essere un vantaggio. Purtroppo però Risiko Fuxia ha lo "Shop detector" che è un po' come il superpotere di Spiderman di prevedere il pericolo imminente...lei invece emette delle onde elettromagnetiche che tornano indietro rivelandole se ci sono dei negozi aperti. Per colpa di questo super potere
, l'altro ieri, mi sono ritrovato fuori da un negozio con un "NANO" in mano. Io, in stato confusionale, ho chiesto a Carlotta:" perchè mi hai fatto comprare un nano?" la risposta è stata: "Ma è stupendoooo, e poi messo sul tappeto in salotto fa tanta allegria!". Così la sera, dopo cena, mi sono ritrovato a guardare la tv con Risiko Fuxia e un Nano...che invece di farmi allegria mi ha messo ansia...perché guarda nel vuoto e non mi sembra che stia benissimo...infatti l'ho chiamato "Embolo"...
Da gennaio oltre al mio lavoro da IEna, sono diventato anche capo autore di La3 (Sky 143) che grazie al mio intervento diventerà un nuovo canale di culto (sento già le vostre risate unite a quelle di quella scimmia di Risiko Fuxia). Intanto sappiate che uno dei primi format che ho introdotto si chiama "Short Movies" il primo concorso di cortometraggi interamente votato dagli utenti di Facebook...sì avete capito bene, niente più giurie tecniche...niente più polverosi critici cinematografici...decideranno i cazzeggiatori dei Social! Invece di fare la solita tiritera di uno studio televisivo col solito presentatore che dice "Hey ragazzi! Ciao Ragazzi! Ora lancerò questo cortometraggio di Pinko Pallo e dopo vedremo quello di Pallo Pinko!"...ho pensato di realizzare una storia noir dal gusto cinematografico dove una ragazza insonne gira per la città di notte guardando i corti nei posti più impensati su un tablet (...metropolitana, un tetto...dei magazzini sotterranei diroccati...). Per realizzare questo "corto nel corto" ho avuto l'onore di fare da regista ad un' affascinante attrice e doppiatrice Myriam Catania (voce anche di Jessica alba in Dark Angel) e Luca Argentero (che si è prestato per un cameo). Le riprese sono andate molto bene...tranne una scena...dove il direttore della fotografia Davide Sondelli ha gridato :"Un iPad!...Chi ha un iPad?" e io ho cominciato a fischiettare e a guardarmi intorno...e la truccatrice:" Jacopo, ma non è un iPad quello che hai in mano?" e io: "Questo? Ah questo! Beh sì è il mio iPad...ma mi serve per seguire lo storyboard..." e Davide: "Perfetto prestalo un attimo a Myriam solo per questa scena, che l'altro è in carica!" e io: "Ok, ma fate attenzione che è nuovo!" e tutta la troupe in coro:"TRANQUILLO!"...nel backstage qui sotto potete vedere il resto...:
UN essere vivente in un ecosistema crea un equilibrio...se un altro essere vivente entra in quel ecosistema...si crea un nuovo equilibrio e quello precedente viene stravolto. Questo è esattamente quello che è successo a me quando Risiko Fuxia è entrata nella mia vita e la MIA casa è diventata la NOSTRA casa e ora sta diventanto gradualmente la SUA casa. La strategia si è articolata in 3 fasi precise: 1- La mia giovane sposa nel primo mese ha portato vestiti, scarpe, accessori e cosmetici e li ha distribuiti nello spazio (...il mio spazzolino da denti pensava di essere finito dentro un megastore di Sephora) 2- La mia giovane sposa si è messa al centro della casa e col caschetto da cantiere ha cominciato a dare ordini agli operai (cioè a me) per allestire mensole, armadi, mobili, mobiletti (ricordo con nostalgia quel periodo in cui vivevo con un metro in mano all'Ikea e mi nutrivo di KNUTTELSTORP ...polpette svedesi che poi ho scoperto essere coglioni di Renna) 3- La terza e ultima fase è quella più subdola...Le giovani spose usano una "copertura" per ultimare il loro piano di conquista: "LE PULIZIE". Vi faranno credere di fare le pulizie per voi e per mantenere la casa un ambiente ameno e pulito...ma in realtà "le pulizie" sono solo un'altra arma da usare contro i mariti per impedirgli di interagire con la casa. Ieri, per esempio, ho scoperto che non posso più camminare sul pavimento. Provo a entrare in casa e dalla cucina arriva un urlo del Generale Fuxia : "TOGLITI LE SCARPEEEEE!" e io :"Ciao Amore!" e lei: "INDOSSA LE CIABATTINE CHE TROVI SULLA TUA DESTRA"...e io : "Com'è andata oggi in studio?" e lei sentendo con l'orecchio bionico che stavo mettendo un piede sul tappeto:"NOOOOO!!! PER ACCEDERE AL TAPPETO BISOGNA LASCIARE A LATO LE CIABATTEEE"...Oggi sto andando a cercare dei cavi per calarmi dal soffitto come MISSION IMPOSSIBLE...così faccio prima.
Ogni tanto mi capita di dormire fuori per lavoro, e di conseguenza non ceno a casa. Puntualmente succede che Risiko Fuxia, infida e dispettosa come un macaco del Borneo, mi mandi degli MMS con la foto di una buona cenetta che si è cucinata a casa, perchè lei sa benissimo che , se sono fuori, mangio di merda...ecco un botta e risposta tipico di queste magiche serate:
Spesso la mia ironia non viene capita dalla mia giovane sposa...forse perchè frequentandomi da 8 anni ormai ne ha anche le palle piene delle mie minchiate e del mio "non prendere niente sul serio"...l'umorismo comunque è soggettivo...ma che cos'e?...e da dove viene? L'umorismo ha le sue radici nella Presistoria...L' Homo Habilis non aveva senso dello humor e girava sempre col broncio, sua moglie...non ne parliamo. Fu con L'homo Erectus e con la scoperta del fuoco che nacque lo humor. Le cose andarono così: un fulmine colpì un albero incendiandolo e dopo un grande spavento un Homo Erectus si avvicinò a dei rami incendiati rimasti per terra lì vicino. Dopo aver osservato a lungo quella luce calda, egli ebbe l'illuminazione. Così chiamò un altro Homo Erectus (anche lui sempre col broncio come il progenitore Homo Abilis) e gli disse: "Ehi Giorgio, guarda che roba ho scoperto!" e Giorgio :"Non ho tempo per ste minchiate, devo andare a caccia di Mammuth!" e Gianluca (così si chiamava L'homo Erectus che scoprì il fuoco):"Ma Giorgio, questo si chiama fuoco...questa roba svolterà la nostra vita!" e Giorgio:" E a cosa serve sto fuoco?" e Gianluca: "Serve che se ci metti la mano dentro diventi un figo! ... Prova!" e dopo che l'ingenuo Giorgio cominciò a correre urlando e tenendosi la mano ustionata, Gianluca e gli altri uomini Erecti cominciarono a ridere tantissimo...questa fu l'origine dell'Umorismo.
Il Carnevale è vissuto da molte culture come un momento di passaggio. È un pò la metafora del caos che si genera per poi ritornare alla normalità o per aprire la strada ad un periodo migliore...Per la nostra cultura cattolica è soprattutto il momento in cui Dio dice: "Ok avete ancora un giorno per fare i minchioni, poi c'è la Quaresima!"...Il carnevale di Ivrea invece ha origini molto antiche e ricorda di più i Saturnali dove lo schiavo era promosso padrone, o le cerimonie carnevalesche in Mesopotamia dove si deponeva e si umiliava il re...Ad Ivrea infatti, ci si scaglia addosso delle arance ai 120km orari per ricordare una battaglia civile tra il popolo e le truppe per deporre un tiranno (...un certo Raineri di Biandrate). Incuriosito da questa singolare usanza, l'anno scorso ho preso Risiko Fuxia e l'ho portata con grande entusiasmo ad Ivrea (...mentre lei per tutto il viaggio ha cristonato e ha chiesto al cielo perchè con tutti i Carnevali belli e pacifici, il suo fidanzato idiota, la stesse portando nel mezzo di una battaglia). Io per tranquillizzarla mentre ci avvicinavamo a piedi alla strada principale, le spiegavo che bastava non mettersi sotto i carri e poi che sarebbe comunque stato più sicuro del Carnevale di Metato (paese natio di mio padre) dove si lanciano i coperchi dei tombini dell' Enel. Appena messo un piede sulla strada principale, mi arriva un' arancia nei coglioni e un'altro fortissimo in un orecchio... Così accasciandomi a rallentatore urlo verso il cielo UUAAARGHMAPPPORCOCA**OOOO, che in sumero vuol dire "il prossimo anno andiamo al Carnevale di Viareggio!".
Ognuno di noi, nella vita di tutti i giorni, si scontra suo malgrado con i cosidetti "LUOGHI COMUNI"...E allora parte la solita sfilza di: "Ah si stava meglio quando si stava peggio...", "Non ci sono più le mezze stagioni...", "I piemontesi sono falsi e cortesi...", "I giapponesi fanno le foto, mentre i francesi fumano un casino e mangiano baguette..."e così via fino ad arrivare a :"Bella la vita Eh! Oggi ci sono i computer...una volta si spalava la merda con le mani!". Un altro luogo comune che ha creato dibattiti e scontri nei secoli è la classica strategia spiegata ampiamente nella canzone Teorema..."La donna trattata male si innamora di te...la donna trattata bene, ti manda in culo." In realtà io non mi sono mai posto questo problema e ho sempre cercato di pormi normalmente...ma ieri ho voluto comunque sperimentare questa strategia...anche solo per far vedere a Risiko Fuxia, una volta per tutte, chi porta i pantaloni in casa:
Ieri sera dopo una cenetta in casa a lume di candela preparata con maestria da Risiko Fuxia (che vi ricordo è una fan di Masterchef), ci siamo gettati sul divano e come milioni di italiani ci siamo sintonizzati su Rai 1. Tutto filava liscio fino a quando, dopo una intro da apocalisse con fumo in postproduzione e ragazzi trucidati goffamente sul palco del Festival, arriva il buon Celentano. Io con entusiasmo dico alla mia giovane sposa :"Guarda c'è Celentano!" e lei:"Grazie, lo vedo", ma dopo 25 minuti di canzoni in finto inglese e monologhi sui massimi sistemi, Carlotta mi dice: "Molto bene, io andrei a mettere i piatti nella lavastoviglie e a pulire la cucina, quando Celentano ha finito chiamami...". Ogni 15 minuti Carlotta tornava e vedendo che Celentano era ancora lì spariva di nuovo. La cosa positiva e che mia moglie è riuscita in ordine a: pulire la cucina, ritirare i piatti puliti dalla lavastoviglie, stendere la biancheria, dare il bianco a 2 pareti e a montare 3 mobili dell'Ikea (il Flupknut, l' Astakanus e il complicatissimo Knuttercazzsimontas...). La cosa negativa e che io mi sono dovuto sorbire l'intera performance di Celentano e quando ho visto che tutti all'Ariston si alzavano per la STANDING OVATION, anch'io colto dall'euforia provo ad alzarmi...ma purtroppo non ci sono riuscito perchè i miei coglioni erano rimasti incastrati sotto il divano.
San Valentino è la festa degli innamorati e c'è chi lo snobba perché non si può commercializzare l'Amore...Però se ci pensate molte industrie fallirebbero se non ci fosse questa ricorrenza, pensate ai Baci Perugina...Anche se a dir il vero, non mi capacito che esista ancora qualche psicolabile che se la senta di regalare un bacio Perugina alla propria fidanzata pensando di far bella figura...ma se esiste, come minimo spero che trovi nel bigliettino all'interno dell'incarto la frase: " Scusa amore, ok...prima che me lo dica tu, me lo dico da solo che sono una testa di cazzo...""
. In ogni caso la mia missione di oggi sarà quella di riportare questa ricorrenza alle sue vere origini...al suo vero significato che si è perso nei secoli ed è stato reinterpretato erroneamente dalla nostra cultura. Infatti dopo un'accurata ricerca su alcuni antichi manoscritti ho scoperto che San Valentino trae le sue origini dalla cultura Etrusca; infatti ci sono delle pitture tombali che ritraggono dei ragazzi più grandi all'uscita delle scuole che aspettano i compagni della prime classi, armati di uova marce e di bombolette di schiuma da barba.Da qui il vero significato: SAN VALENTINO = CACCIA AL PRIMINO...a mezzogiorno e mezzo vado a Prendere Risiko Fuxia e la porto davanti al liceo San Giuseppe...ho già con me tutto quello che serve...tremate piccoli bastardi!
A luglio di quest'anno Risiko Fuxia (che allora non sapeva di chiamarsi così) entra in casa e mi dice: "cos'è quella minchiata che hai postato su Facebook, dove hai messo le foto delle mie scarpe e mi prendi in giro?" e io: "È la prima pagina del mio diario...anzi è il mio primo blog!" e lei:"Quindi hai intenzione di parlare dei cazzi nostri su internet?" e io:"Esatto!". Da allora lei legge i miei post e ogni tanto ride, ogni tanto si incazza e mi chiede il divorzio (come quando ho rotto per sbaglio il suo porta dischetti di cotone e l'ha scoperto leggendo il blog...poi come se non bastasse ho registrato il suo cazziatone col cellulare di nascosto v.post). Quindi a lungo andare questo diario mi porterà ad essere abbandonato...ma io che sono furbo come un Capibara , ho pensato bene anche di piombare una notte in casa dei miei genitori che dormivano, con tanto di troupe de Le Iene (come potrete vedere cliccando il link qui sotto)...e loro da ieri non mi rispondono più al telefono. Se continuo così rimarrò isolato... LE IENE: http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/283056/morini-andrea-roncato.html
A metà del 2011 la situazione era più o meno la seguente: Gli Italiani su Facebook erano 20 milioni e su Twitter erano poche centinaia di migliaia...poi è bastato che un VIP twittasse una parola qualsiasi come ad esempio "Caccapupù" e siamo diventati più di 2 milioni...Appena Fiorello ha iniziato a usare il "nuovo" social altri personaggi pubblici a catena hanno cominciato a scrivere su Twitter qualsiasi cosa gli passasse per la testa e di conseguenza anche l'uomo di strada ha cominciato a scrivere e a diventare "Follower" di qualcuno. Colpito da questo fenomeno mi alzo al mattino e dico a Risiko Fuxia: "Hai visto che roba sto Twitter?" e lei: "Devo scappare che ho un'udienza, butta le bustine di tea nell'organico, ciao!". Vabbeh...in ogni caso ho capito le potenzialità di questo social e credo che la sua forza sia permettere a chiunque di dire una frase breve e piena di significato...Secondo me se uno ha proprio una figata da comunicare al mondo, Twitter è l'ideale... ma perché allora la Ventura scrive: "Buon mattino followers!"..."Buon pranzo followers"..."Buon pomeriggio..." e così via fino a sera e scrittori come Fabio Volo scrivono ogni 5 minuti la qualsiasi...fino ad arrivare a notizie fondamentali come :"Se mettete la mano fuori dal finestrino fa freddo" o "Mi prude il ginocchio". Così basito da questo fenomeno becco la mia giovane sposa a pranzo e le dico: "Ma hai visto cosa diamine scrivono i vipS tutto il giorno su Twitter?" e lei:" Guarda che oggi tocca a te riempire la lavastoviglie." Grazie a Twitter ho scoperto pure che molte celebrità tipo la Satta producono tweet pieni di errori ortografici, senza congiuntivi e chi più ne ha più ne metta...Così a cena con Risiko colgo la palla al balzo e le dico: "Hai visto che alla Satta purtroppo è morto l'insegnante di Italiano e ha dovuto fare tutte le superiori senza?" e lei sollevando gli occhi dalle pizzette di melanzane al forno:"Vai in culo TU e TWITTER."
Quest'anno l'inverno sembrava si fosse dimenticato di arrivare...poi qualcosa è cambiato di colpo...è come se il Creatore avesse preso il suo smartphone e "Tuuu...tu-tuuu...tuuu...Pronto Inverno sono Dio!" e l'inverno: "Ciao Dio come va?" e Dio :"Va di mmmerda, va...non dovevi arrivare in Italia già da Novembre?" e l'inverno:"Ah cazzo scusa, mi sembrava di essermi dimenticato qualcosa...arrivo subito!". Così ieri sono sceso di casa è ho dovuto comprare in un negozio di animali un San Bernardo per ritrovare la mia macchina. Stamattina ho avuto lo stesso problema...scendo è invece delle macchine posteggiate c'erano tanti igloo...così comincio a togliere la neve sopra con la custodia del CD di Marco Carta...per poi accorgermi che la macchina non era la mia...e così ho fatto per altre 3 macchine con i propietari che si affaciavano dalle finestre e mi urlavano "Grazie vicino, a buon rendere!"...la quarta macchina finalmente era la mia...andate tutti in culo...l'inverno, i vicini e Marco Carta!
