mercoledì 15 febbraio 2012
DIARIO DI UN GIOVANE SPOSO - Sanremo
Ieri sera dopo una cenetta in casa a lume di candela preparata con maestria da Risiko Fuxia (che vi ricordo è una fan di Masterchef), ci siamo gettati sul divano e come milioni di italiani ci siamo sintonizzati su Rai 1. Tutto filava liscio fino a quando, dopo una intro da apocalisse con fumo in postproduzione e ragazzi trucidati goffamente sul palco del Festival, arriva il buon Celentano. Io con entusiasmo dico alla mia giovane sposa :"Guarda c'è Celentano!" e lei:"Grazie, lo vedo", ma dopo 25 minuti di canzoni in finto inglese e monologhi sui massimi sistemi, Carlotta mi dice: "Molto bene, io andrei a mettere i piatti nella lavastoviglie e a pulire la cucina, quando Celentano ha finito chiamami...". Ogni 15 minuti Carlotta tornava e vedendo che Celentano era ancora lì spariva di nuovo. La cosa positiva e che mia moglie è riuscita in ordine a: pulire la cucina, ritirare i piatti puliti dalla lavastoviglie, stendere la biancheria, dare il bianco a 2 pareti e a montare 3 mobili dell'Ikea (il Flupknut, l' Astakanus e il complicatissimo Knuttercazzsimontas...). La cosa negativa e che io mi sono dovuto sorbire l'intera performance di Celentano e quando ho visto che tutti all'Ariston si alzavano per la STANDING OVATION, anch'io colto dall'euforia provo ad alzarmi...ma purtroppo non ci sono riuscito perchè i miei coglioni erano rimasti incastrati sotto il divano.
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Sei grande!!!!!
RispondiEliminaTua moglie è una grandissima, la ammiro sempre più :)
RispondiEliminasiete 2 grandi davvero :)
RispondiEliminaDivano. Non divanno.
RispondiEliminaE poi meno qualunquismo, ogni tanto...non guasta.
Mamma mia che noia è stato Celentano.
RispondiEliminaVorrei meglio musica sana che lui contro la chiesa
meglio di grasso sei!!
RispondiEliminaComplimenti davvero per il modo scorrevole e piacevole in cui scrivi.
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