lunedì 16 aprile 2012

DIARIO DI UN GIOVANE SPOSO - Lo shopping




"La parola inglese shopping (gerundio del verbo to shop), significa l'andare in giro per negozi allo scopo di fare degli acquisti. Esso prevede prima la scelta e poi l'acquisto del bene che ci interessa. È utile a molte persone per distrarsi dal lavoro quotidiano o per in qualche modo, rallegrarsi." Effettivamente quando
Risiko Fuxia torna da una battuta di shopping mi sembra rallegrata...sono io che mi incazzo...ma continuiamo a leggere la definizione da Wikipedia:
"Window shopping è un modo di dire inglese per indicare il guardare dentro le vetrine dei negozi per immaginare l'acquisto di un bene che ci alletta senza necessariamente doverlo comperare." Ecco, lo Window shopping è per lo più sconosciuto alla mia giovane sposa. In un primo momento mi sono molto preoccupato per Risiko, pensavo fosse una sindrome...una cosa grave... ma poi ho scoperto che questa cosa a) è ereditaria (le è stata trasmessa da sua madre nel DNA) b) molte altre ragazze ne sono affette. Probabilmente è qualcosa che è dentro la donna sin dalla preistoria; infatti ci sono delle incisioni rupestri che rappresentano alcuni uomini che inseguono con le lance dei Mammuth, mentre nella direzione opposta ci sono delle donne che inseguono con le lance un' altra donna che gli ha fregato l'ultimo paio di scarpe Louboutin n.38. Oggi proprio mentre stavo pensando di portare la mia giovane sposa in una comunità dove curano l'ossessione dello shopping tramite delle terapie di gruppo e tramite il lavoro manuale (come ad esempio fare intrecciare delle ceste di vimini alle pazienti), Risiko Fuxia mi ha stupito dicendomi "Amore, ho fatto una cretinata a prendere questo foulard di McQueen..." e io:"Brava, il senso di colpa è il primo passo verso la guarigione...ma non mortificarti...basta cap..." e lei:"Dovevo prenderlo color verde petrolio con i teschi neri e non ècru con i teschi bianchi...ora vado a cambiarlo!". Ora che lei è uscita devo ritrovare il bigliettino su cui mi ero segnato il numero di quella comunità...

6 commenti:

  1. Vogliamo parlare dei camerini?
    Secondo un famosissimo studio, una donna trascorre un quinto della propria vita nei camerini dei negozi di abbigliamento.

    Secondo me ci deve essere qualcosa che a noi maschietti è nascosto. Tipo un passaggio segreto per un OUTLET a Narnia!!!

    RispondiElimina
  2. DANNO POI ENORME SODDISFAZIONE QUANDO PER TE NON COMPRANO MAI UN CAZZO AD ECCETTO DEL BURRO CACAO AL GUSTO DI BRASATO PERCHè HAI LE LABBRA SCREPOLATE...

    RispondiElimina
  3. Louboutin.. si scrive Louboutin!!

    RispondiElimina
  4. ..ma solo io nn ne sono affetta??..io odio andare x shopping..se proprio devo comprare qualcosa, vado mirata e tac, subito alla cassa x scappare..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Stefy sta per Stefano?
      altrimenti non si spiega!!!

      Elimina
    2. Nemmeno io ne sono affetta... faccio come Stefy. Sinceramente mi mette angoscia girare per negozi...

      Elimina