giovedì 8 dicembre 2011
DIARIO DI UN GIOVANE SPOSO - L' albero di Natale
Io e mio padre ci assomigliamo in tante cose (purtroppo per mia madre e per Risiko Fuxia). Come ho già detto e dimostrato ampiamente in questo blog, tutti e due siamo cintura nera di figure di merda (come scordare quella volta in cui mio padre tutto contento aveva trovato ad una festa in spiaggia GIACOMO di "Aldo, Giovanni e Giacomo" e dopo averlo preso per un braccio lo portò contro la sua volontà davanti a me e Carlotta urlando :"guardate chi vi ho trovato!!! GIANNI di Aldo, Giovanni e Giaccomo"). Poi sia io che lui abbiamo il difetto che ci dimentichiamo sempre di portare giù la spazzatura che le nostre mogli ci lasciano fuori dalla porta sul pianerottolo. Io una volta ho lasciato lì l'organico per tre giorni e me ne sono accorto solo perché cerano un sacco di gabbiani che volteggiavano in cerchio sui nostri sacchetti, come succede sulle discariche che vediamo dall'autostrada. Per fortuna l'anno scorso, mio papà, ha dato un segnale di amore e bontà nei confronti di mia madre e si è ricordato di buttare la spazzatura...forse è successo perché era il giorno dopo Natale. E a proposito di Natale, dovete sapere che tra le cose che mia madre ama di più nella vita ci sono mio fratello Andrea e l'albero di Natale. La mia famiglia acquistò uno dei primi alberi finti...quando erano ancora belli da sembrare veri, rigogliosi e alti 2 metri (non come l'ultimo che ho comprato io in un centro commerciale che appena gli ho messo su le lucine intermittenti ha preso fuoco perché era di un materiale a base di petrolio e amianto). Purtroppo mia madre dall'anno scorso non possiede più quell'albero che amava...non ha più potuto adornarlo con le lucine, i fiocchi e gli orsetti di pezza cuciti con amore dalle sue mani...no...perchè quell'albero il giorno dopo Natale si trovava smontato e riposto con amore in due sacchi da portare in cantina...ma erano proprio i due sacchi che mio padre trovò sul pianerottolo e scagliò nel camion dei rifiuti...Non potrò mai scordare la sua espressione tronfia quando tornò su e le disse: "AMORE TUO MARITO OGGI HA BUTTATO LA SPAZZATURAAA!"... non scorderò mai gli occhi pieni di sgomento e terrore di mia madre mentre diceva :"Q...q...quale spazzatura?".
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